lunedì 17 giugno 2013

Supermercati e principesse

Due sabati fa ero al Super a fare la spesa come di consueto (di gran lunga giornata favorevole per questa attivita'
necessaria, altrimenti mi tocca di domenica mattina dove gli acquisti senza senso si moltiplicano..) e, in occasione della solita puntatina nella zona edicola, ho buttato  l'occhio su un libro con la copertina rosa con una dama ottocentesca disegnata sopra (ottima premessa) con nel titolo vocaboli come 'segreti' e 'principesse' (curiosita' accesa al massimo), con pero' un diktat scritto in altro a destra che ha smorzato un po' il mio entusiasmo: ' Intimita' ' che, con tutto il rispetto, era si' il giornale preferito da mia nonna ma non il mio...Senza troppa convinzione ho cercato la rivista qua e la' e non avendola trovata (per fortuna) ho infilato il libro ad essa allegato nel carrello  e con nonchalance ho chiesto alla commessa se potevo acquistarlo lo stesso: mi sono sentita rispondere affermativamente e con gioia quindi ho pregustato una lettura senza troppe pretese su 5 famose principesse che hanno lasciato il segno in sequenza in una arco temporale che va da meta' Ottocento agli anni Novanta del secolo scorso. Il libro si intitola 'Vita e segreti delle principesse piu' amate' di Manuela Pizziolo edito da ..Intimita'!
e parla delle vite straordinarie di donne come Sissi, Mafalda di Savoia, Soraya, Grace Kelly e Lady Diana in modo sintetico ma completo, drammatico ma non pietoso, straordinario ma non favolistico. Di qualcuna conoscevo abbastanza, come ad esempio Sissi di cui quasi tutto e' stato raccontato nella bellissima trilogia con Romy Schneider di cui 'La principessa Sissi ' del 1955 è il film più famoso e di cui ho visitato residenza e oggetti a lei appartenuti in un mio viaggio in Austria; di altre molto meno come ad esempio Soraya, nota piu' come attrice che come principessa o di Mafalda di Savoia dal tragico destino conclusosi in un lager nazista. Piu' vicine di epoca e di gossip Grace Kelly e Lady Diana, di cui della prima sembra ancora  vivere all'ombra tutta la genia femminile Grimaldi, mentre della seconda sembra perdersi progressivamente la memoria nell'aplombe e freddezza tutte inglesi.
Principesse dunque ma donne con fragilita' e risorse straordinarie in egual misura, e con molti punti in comune fra di loro che mi piace qui di seguito riassumere in breve. Si parla di donne di uno o due secoli fa ma con disturbi piu' o meno seri che sono piu' attuali che mai, dall'anoressia di Sissi alla bulimia di Lady Diana, alla depressione di Grace Kelly, tutte manifestazioni di un disagio interiore fra cio' che si erano immaginate potesse essere un matrimonio nato con le migliori premesse e la cruda realta' fatta di ombre, obblighi di rango e molta solitudine. Donne innamorate veramente
del proprio compagno, almeno inizialmente, e quindi non costrette dalle proprie famiglie a sposarsi, ma consapevoli della scelta fatta per quanto la maggior parte in giovanissima eta': Sissi a 16  anni, Mafalda a 23, Soraya a 19, Lady D a 20. I reali mariti, eccezion fatta per Carlo d'Inghilterra, risultano altrettanto convinti e innamorati delle consorti anche se in tutti i casi sono stati poco capaci di aiutare le compagne a gestire le difficolta' in genere e le loro fragilita' sia a causa del ruolo ricoperto, che aveva altre priorita', sia per effetto della rigida educazione 'maschiocentrica' ricevuta. Donne con destini tragici, nessuna esclusa: chi uccisa da un anarchico, Sissi, chi lasciata alle agonie di aguzzini nazisti, Mafalda, chi rimasta uccisa in un tragico incidente d'auto, Grace e Diana, chi morta in eta' avanzata con l'onta mai superata del ripudio per non aver saputo dare un figlio al consorte, Soraya. Donne bellissime che hanno saputo reindirizzare decisioni fondamentali dando nuovo corso alla storia dei paesi di appartenenza (Sissi e Soraya).  
Altro ancora a guardar bene, le ricchezze, i figli, le suocere ingombranti, tutto a sottolineare che nonostante gli splendori del rango di appartenenza e
dei beni posseduti o acquisiti, queste donne hanno combattuto con i problemi che ci accomunano più o meno tutte, moltiplicati all'ennesima potenza a causa della sovraesposizione a cui in più erano destinate.  
L'incontro al Supermercato con il libro 'Vita e segreti delle principesse piu' amate' è stato quindi piacevole e istruttivo senza la pretesa di essere profondo e unico: a questo punto posso solo aggiungere che esiste una remota possibilità che ravveda il mio giudizio sulla rivista 'Intimità'!









2 commenti:

*Susycottage* ha detto...

Che bello Laura dev'essere questo libro, molto interessante.
Come lo presenti tu poi....
Ci faccio un pensierino!
Love Susy ♥

laura ha detto...

Cara Susy, merita e appassiona davvero senza essere pesante come certe biografie di altre grandi donne ;))