martedì 2 aprile 2013

Keyra Knightley, si ama o si odia?


Molti dicono che il sentimento che genera l’attrice Keira Knightley, inglese ventottenne,  solitamente non ha vie di mezzo, o la si ama o la si odia; in altre parole o piace o no il suo modo di recitare, di proporsi e di atteggiarsi. Di sicuro è difficile non riconoscerla, vista la notorietà che ha riscosso nel bene e nel male, e di solito, se nei titoli di un film esce il suo nome, l’attenzione,  e l’attesa  ancor di più,  sono piuttosto alti.
La prima volta che l’ho notata è stato nel film ‘Pirati dei Carabi-La maledizione della prima luna’, dove un camaleontico Johnny Deep la faceva da padrona e un Orlando Bloom, che ancora non aveva del tutto svestito i panni del Tolkiniano Legolas, si faceva ancora notare (ma dove sarà finito ora?). Ricordo bene il pensiero fatto, perché mi è sembrata molto bella, giovane e sportiva al punto giusto, vivace ed espressiva..Insomma, in quel caso, la giusta eroina del film più riuscito (o forse l’unico) a mio parere della trilogia. Così da lì in avanti l’ho incontrata più volte soprattutto in diversi film in costume di cui sono appassionata. Tralascio infatti i lavori fatti precedentemente a questo film, perché per cose come ad esempio ‘Sognando Beckham’ ho davvero poche parole da spendere in tutti i sensi…
Non ho ancora detto se mi piace o meno perché in effetti mi trovo ad oscillare fra ‘l’amore e l’odio’ pur riconoscendone un certo talento e un generale understatement nella vita privata, che apprezzo molto.
I film dove l’ho trovata molto convincente, brava e ben calata nella parte sono i seguenti in ordine più o meno cronologico:

- ‘King Arthur’, di A. Fuqua del 2004, dove interpreta una Ginevra selvaggia, mascolina e guerriera che ben affianca un Artù-Clive Owen finalmente protagonista e non messo in secondo piano dal solito Lancillotto, qui interpretato da Ioan Gruffudd;
- ‘Orgoglio e pregiudizio’ di J. Wright del 2005 dove interpreta una perfetta Elisabeth Bennet che, secondo me, se Jane Austen avesse potuto vedere interpretare, avrebbe certamente riconosciuto come la Lizzie ‘così come me l’ero immaginata’ . Non è bellissima perché se di bellezza in termini classici vogliamo parlare, il paragone con l’attrice Rosamund Pike, che interpreta sua sorella Jane nel film, non regge di certo. Ma lo sguardo, la vivacità e quel po’ di sfrontatezza calibrata in modo giusto, le garantisce davvero il merito della candidatura all’Oscar che poi però non ha ottenuto.
- salto ‘I pirati dei Carabi - I, II e III’ perché già citati sopra ma dei quali ho apprezzato solo il primo, sia come film che come interpretazione della Knightley;
- ‘Espiazione’ di J. Wright del 2007 dove interpreta la sorella maggiore della protagonista (Saoirse Ronan) che vedrà distrutta la propria storia d’amore con un davvero bravo James McAvoy, proprio a causa della gelosia ed eccessiva fantasia adolescenziale della sorellina. Qui mi è piaciuta perché le parti dell’altezzosa ed antipaticuccia le riescono molto bene;
- ‘La Duchessa’ di Saul Dibb del 2008, dove interpreta Georgiana Spencer, antenata di Lady D, costretta ad un matrimonio tanto combinato quanto drammatico con lo stagionato Duca di Cavendish, interpretato da un glaciale Ralph Fiennes che, nonostante conviva con moglie e amante, costringe Georgiana a scegliere fra il di lei amante o i figli. Due scene secondo me davvero da ricordare: quella dove si ubriaca a un ricevimento per affogare il dolore delle sue vicende personali e si incendia inavvertitamente la parrucca; e quella dove è costretta a lasciare la figlia illegittima, appena partorita, alla famiglia del suo amante per rivederla solo di rado e di nascosto.

- ‘Non lasciarmi’ di Mark Romanek del 2010, dove interpreta Ruth la terza incomoda nel triangolo amoroso di tre giovani costretti in un college-incubatore di cloni di esseri umani destinati a diventare ‘donatori’ di organi su necessità. Sarà che anche qui fa molto bene l’antipatica che alla fine si ravvede, sarà che la trama di questo film è abbastanza agghiacciante, ma anche se non è protagonista la Knightley mi è piaciuta molto;
- ‘Last Night’ di M. Tadjedin del 2010 dove interpreta la parte femminile di una coppia che in una sola notte riesce a tradirsi vicendevolmente, con la differenza che la moglie (Keira) lo fa più di testa che di fatto con un suo ex, e il marito (Sam Worthington) lo fa –ovviamente!- fisicamente con una collega e poi sparisce.. Il film non ha ricevuto una buona critica a differenza dei su citati, ma a me è piaciuta molto soprattutto la chimica che traspariva fra la Knightley e Guillaume Canet ..d’altronde anche comprensibile con uno così!
I film invece dove Keira Knightley non mi è piaciuta affatto o non mi ha convinta del tutto sono i seguenti:
- so che ha partecipato anche a ‘The Hole’ del 2001, che non ho visto perché non è il mio genere, e non saprei quindi
dire se è stata brava ad interpretarlo, ma lo segnalo comunque qui..;
- continuo a non citare ‘Sognando Beckham’ del 2002 di G. Chadha anche se in questo modo l’ho già fatto due volte e non positivamente!
- ‘Love actually’ di Curtis del 2003 l’ho visto e ricordo che era a episodi intrecciati e che l’unico attore che mi è rimasto impresso è Hugh Grant e poi non ricordo altro. Per cui sicuramente non mi è piaciuta come interprete perché altrimenti qualcosina mi sarebbe rimasto impresso della sua parte, o no?
- ‘Seta’ di F. Girard del 2007: capisco che la trasposizione in film di un libro non è mai fedele né semplice, ma tanto è surreale, misterioso e sensuale il libro di Baricco, quanto insipido mi è sembrato questo film che avrebbe avuto un certo potenziale visti gli attori (la Knightley appunto e Michael Pitt), ma mi permetto di dire che anche loro sono stati più insipidi che mai;
- ‘London Boulevard’ del 2010 di K. Monahan, dove interpreta una sfuggente attrice bisognosa della protezione di un super macho Colin Farrel; non metto il pollice verso del tutto sull’interpretazione della Knightley ma secondo me mancava qualcosa per renderla un po’ più emozionante;
- ‘A dangerous Method’ di niente meno che Cronemberg del 2011, dove Keira interpreta Sabina Spielrein la paziente schizofrenica di Jung/Fassbender,  poi divenutane anche amante in un classico contro-transfer, il quale sperimenta su di lei la terapia psicoanalitica teorizzata e applicata da Freud/Viggo Mortensen. Non solo Keira mi ha fatto impressione per l’interpretazione, e non certo in senso positivo, ma non sono neanche riuscita a vedere tutto questo noiosissimo e mal combinato film (naturalmente è il mio personalissimo parere). Se Keira ha un difetto fisico evidente è quello della mascella sporgente o prominente o importante che dir si voglia, e diciamo che in questo film l’ha davvero messa tutta in evidenza in modo raccapricciante!
- ‘Anna Karenina’ di J. Wright del 2012, controvoglia lo colloco qui, ma non per il film in sé che mi è piaciuto moltissimo, ma per l’interpretazione di una Karenina da parte della Knightley che non mi ha convinta del tutto, come ho scritto in un mio post precedente a questo film dedicato.

Altri film interpretati dalla Knightley non li ho visti e quindi non li cito .
In conclusione il bilancio è di 7 interpretazioni ok contro 7 ko (6 in realtà, visto che the Hole l’ho aggiunto per il genere e basta), sufficiente per confermare ancora una volta che non so decidere se amare o odiare la comunque talentuosa attrice Keira Knightley.

3 commenti:

Silvia ha detto...

Io sono di parte: adoro Keira Knightley, è la mia attrice preferita! Soprattutto perché i suoi film sono spesso in costume, ed essendo questo il mio genere cinematografico preferito non posso che apprezzarla e non riesco a immaginare nessun'altra attrice in questi film! Per me è bravissima, talentuosa, elegante, una brava attrice e un'icona di stile. L'apprezzo anche e soprattutto come persona: umile, simpatica, riservata e impegnata nel sociale. Insomma, stravedo per lei! Quindi ovviamente non posso essere imparziale quando si parla di lei! So che pubblico e critica in genere sono abbastanza divisi su di lei, c'è chi la ama e c'è a chi non piace; è giusto che ognuno abbia la sua opinione e i suoi gusti, il mondo è bello perché è vario! Solo che mi dispiace per il genere di attacchi che riceve (sia dal pubblico che dalla critica), attacchi che non merita: perché al 99% dei casi la attaccano non come attrice ma come persona, andando a colpirla per quella che è, per il suo aspetto ecc. Viene criticata per la magrezza o per le smorfie che fa e in generale per quella che è... allora, io posso capire che come recitazione possa non piacere e la si critichi per le sue interpretazioni (è una cosa che può starci) ma non è giusto criticare la persona, ognuno è quello che è e va accettato così com'è. Non penso sia la migliore attrice del mondo... ma sono certa che non sia nemmeno la peggiore e quindi non capisco perché criticarla tanto! Ci sono altre attrici sul suo stesso livello, ma nessuna di loro viene criticata come lei e io non ne comprendo la ragione. Ripeto, è giusto che possa piacere o meno, ma non è giusto criticarla come persona e per il suo aspetto... nessuno può essere perfetto a questo mondo!

Scusa per questa lunga dissertazione! Ma è un argomento che mi appassiona questo e soprattutto ritengo Keira una bella persona che non merita tante critiche!

I tuoi post sono sempre interessanti e spingono sempre alla riflessione!

;-)

laura ha detto...

Cara Silvia condivido in pieno quello che scrivi infatti qui ho cercato di limitarmi ad una mia personale valutazione delle interpretazioni. E aggiungerei che condivido altrettanto quanto ha scritto in un post qualche tempo fa Marco di Pensieri cannibili che diceva quanto cambiasse il valore della sua interpretazione a seconda di come il regista la dirigeva (ad esempio piuttosto maluccio Cronenberg visto il risultato di A Dangerous method e benissimo Wright in Orgoglio e pregiudizio). Penso anche che un attore non possa interpretare bene tutti i personaggi indistintamente ma che ce ne siano alcuni che gli riescano molto meglio di altri. Concludo dicendo che anche se Keira puo' piacere piu' o meno parliamo comunque di un livello alto di recitazionericonosciutoin generale e forse per questo e' piu' soggetta a critiche di altre che sono talmente mediocri che piu' dipuro gossip non riescono a suscitare...
Grazie per le tue sempre interessanti riflessioni e per lo scambio di opinioni che mi permettono di fare ! ;))

Silvia ha detto...

Grazie a te!!! ^_^